Moxibustione: cos'è e a cosa fa bene. Parla l'esperta (2024)

Un'antica terapia cinese che aiuta coi dolori: tutto quello che c'è da sapere sulla moxibustione (o moxa), spiegato da un'esperta

Eugenio Spagnuolo

Assieme all'agopuntura è uno dei capisaldi della medicina cinese tradizionale. La differenza è che la moxibustione o moxa non usa gli aghi, ma il calore. E questo la rende particolarmente indicata "soprattutto in quelle patologie dovute al freddo", come spiega a Gazzetta Rossana Tursi, autrice di Moxibustione per tutti (Hermes Edizioni), a cui abbiamo chiesto di spiegarci che cos'è la moxa e in che modo può essere benefica.

Che cos’è la moxibustione

"La Moxibustione è una termoterapia localizzata", spiega Tursi. "Nel libro ho utilizzato il sottotitolo 'iniezioni di fuoco' perché la sensazione che si ha con l’applicazione della Moxa è di un calore puntiforme che penetra gradevolmente nel corpo. La Moxibustione fa parte della millenaria Medicina Tradizionale Cinese, ed è stata dichiarata dall’UNESCO, nel 2010, insieme all’Agopuntura, Patrimonio culturale dell’umanità e inserita tra i patrimoni orali e immateriali".

Come funziona la moxibustione?

"Si applica calore sui punti di agopuntura utilizzando sigari e coni di Artemisia: una pianta le cui foglie vengono fatte essiccare e in seguito triturate e sminuzzate fino ad ottenere una lanugine che sarà poi modellata in sigari (utilizzati ad una certa distanza dalla pelle) o coni (questi ultimi si applicano direttamente sulla pelle). La combustione dell'artemisia produce un calore molto elevato che si concentra sul punto di agopuntura provocando un rilascio delle tensioni a livello energetico; fisiologicamente l’applicazione del calore provoca una vasodilatazione che aiuta quindi a migliorare il flusso sanguigno e a portare maggior ossigeno".

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A cosa serve la Moxa?

"La moxibustione ha un forte effetto tonificante ed è indicata soprattutto in quelle patologie dovute al freddo o una carenza di energia. Quindi in caso di spossatezza, astenia, raffreddore, ecc… perché l’intento del calore è quello di riscaldare e rinvigorire il flusso di energia nel corpo. In generale nelle infiammazioni è preferibile non utilizzare il calore, tranne se non si è operatori esperti. Nel libro infatti ho incluso per esempio, anche l’artrite tra le patologie, con uno studio effettuato sull’artrite reumatoide e i risultati positivi ottenuti. Per cui, in alcuni casi è possibile applicare la moxa anche in caso di tessuti infiammati".

Quali sono i reali benefici della moxibustione?

"Durante l’applicazione delle moxa si sente subito un effetto molto molto rilassante, in genere chi riceve è sdraiato su un lettino e l’operatore di volta in volta tratta i punti scelti in base alla sua esperienza e alla patologia. Accade spesso che ci si addormenti durante un trattamento. Oltre ad un miglioramento della patologia in atto, si avvertono anche un rilassamento profondo e una sensazione positiva a livello energetico. Spesso i clienti dopo una seduta, si sentono rigenerati. Ci sono anche tecniche per aiutare a migliorare l'efficienza del nostro sistema immunitario".

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esistono studi scientifici sulla moxibustione?

"Nel corso degli anni ci sono stati più studi sulla moxibustione, soprattutto a proposito dell’artrite reumatoide. C’è però un’altra problematica per la quale, nel corso degli anni, è stata sempre più studiata e utilizza la moxibustione, ed è la posizione podalica del bambino. Grazie all’applicazione del sigaro di moxa su un solo punto di agopuntura, su entrambi i lati del 5° dito del piede, si raggiunge la posizione cefalica e quindi il parto naturale con un’ottima percentuale. Sempre più ostetriche la utilizzano negli ospedali, con la possibilità quindi di monitorare subito gli effetti con l’ecografia. E questo è davvero un gran bel traguardo".

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come possono beneficiarne atleti e sportivi?

"Atleti e sportivi possono ricorrere alla moxibustione per migliorare le loro prestazioni, oltre che ovviamente in caso di problematiche dovute a crampi muscolari, ai dolori generali ecc…. Ma ci sono alcuni punti che possono essere utilizzati già una settimana o più prima di un evento importante, ogni giorno per 5/10 minuti, così da migliorare le prestazioni sportive in una gara. Uno in particolare, il punto ST36. Nel mio libro ci sono le tavole dei meridiani e dei punti per poterli reperire con facilità anche da soli. La moxibustione infatti può anche essere applicata da sé, una volta appresa la tecnica e quindi utilizzarla per migliorare la propria salute".

La moxibustione è costosa?

"Una seduta di Moxa non ha costi elevati, la durata è variabile, in base al numero di punti da trattare, e se l’operatore è in grado di insegnare i punti e dare i giusti suggerimenti al cliente, la terapia può essere anche fatta a casa, da soli sui punti facilmente raggiungibili, o con l’aiuto di un familiare su quei punti più lontani, per esempio sulla schiena. Credo che avere un sigaro di moxa dovrebbe diventare una buona abitudine, ci sono in commercio anche quelli senza fumo, per chi non gradisce l’odore".

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